Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro impegno green finalmente si concretizza con risultati importanti: il nostro olio extra vergine di oliva DOP Val di Mazara, ottenuto dalle cultivar Biancolilla, Cerasuola e Nocellara del Belice, entra infatti a pieno diritto nel progetto promosso e coordinato da Unapol, Unione nazionale associazioni produttori olivicoli, nato con l’obiettivo di fornire una tracciabilità di filiera che parte dalla fase di coltivazione delle olive fino ad arrivare alla spedizione del prodotto finito. Il progetto di Unapol coinvolge un centinaio di aziende e prevede la coltivazione, la molitura, lo stoccaggio e il confezionamento di olio extra vergine di oliva da filiera certificata.
Il rispetto per l’ambiente è tra i valori più importanti della nostra azienda, leader nella produzione e nella vendita di oli certificati siciliani. In questo ambito abbiamo prodotto 1.500 quintali di Olio Italiano, 2.000 quintali di Dop e 200 quintali di olio Igp. Per i prossimi anni prevediamo di aumentare l’attuale produzione di olio sostenibile grazie all’inserimento di ulteriori aziende nella nostra compagine.
Intanto la linea DOP Val di Mazara, che comprende le bottiglie anti rabbocco da 250 e 500 ml, le bottiglie con dosatore da 500 e 750 ml e la latta da 3 litri, sarà contraddistinta da un bollino posto in etichetta che evidenzia questo risultato, progettato dall’agenzia di comunicazione Industria01, che da anni ci affianca per codificare i nostri valori e il nostro impegno in una strategia di comunicazione chiara e onesta. In questo caso è stata attuata una soluzione tattica che ci ha permesso di non modificare la filiera produttiva e non aggiungere costi aziendali in fase di produzione e confezionamento.
Il nostro impegno sostenibile è serio e costante e ci sembrava giusto evidenziarlo per informare correttamente il consumatore sottolineando le scelte di campo effettuate. La filiera Unapol ha selezionato centinaia di aziende valutando alcuni requisiti base, in conformità ai suoi stretti e rigorosi standard ambientali e qualitativi. L’obiettivo è di fornire una tracciabilità di filiera che parte dalla fase di coltivazione delle olive alla spedizione del prodotto finito dell’olio extra vergine di oliva venduto confezionato e sfuso. Tra i soggetti di filiera sono stati inclusi aziende agricole, frantoi, imbottigliatori, OP.
Gli elementi valutati sono stati diversi: unità produttiva di origine delle olive ubicata in Italia, data di raccolta delle olive per ogni unità produttiva di origine, data di conferimento e quantità di olive conferite al frantoio per ogni unità produttiva di origine, data di molitura delle olive, scheda lavorazione, lotto di molitura, quantità di olio ottenuto, tank di stoccaggio dell’olio, lotto di miscelazione, tank di stoccaggio del prodotto finito, aziende agricole conferenti per ogni lotto di prodotto finito, quantità e lotto di olio consegnata ad ogni cliente, e infine al cliente destinatario.
Questa operazione rientra perfettamente nella logica di sostenibilità a 360 gradi che la nostra azienda persegue. Si tratta di un primo passo per garantire ai consumatori una gamma totalmente sostenibile. Il percorso è complesso perché tutte le aziende agricole coinvolte nella filiera devono sposare questa filosofia, ma ci muoviamo con convinzione per concretizzare i nostri obiettivi in questo ambito.
